Il settore dell’agricoltura sta vivendo una vera rivoluzione verde e, se la transizione green è ormai essenziale a rendere le imprese del comparto concretamente sostenibili, i contributi governativi allo scopo sono linfa vitale all’efficientamento energetico.
Un’opportunità imperdibile è costituita dai contributi a fondo perduto messi a disposizione dall’ISMEA, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, attraverso il Decreto Ministeriale del 9 agosto 2023. Scopriamo come queste risorse possono accelerare l’innovazione e sostenere il passaggio verso una nuova agricoltura, eco-friendly e tecnologicamente avanzata.
Contributi Ismea per l’agricoltura 4.0: obiettivi sostenibili
Dal 27 novembre sono aperte le richieste di finanziamenti destinati all’agricoltura green, sfruttabili per l’acquisizione di droni, robotica e trattori a basso impatto ambientale, dei quali quelli progettati e realizzati da RINO Electric sono perfetti rappresentanti.
Il totale erogato sarà di 75 milioni di euro in tre anni (2023-2024-2025) che verranno messi a disposizione delle imprese agricole, agro meccaniche e della pesca allo scopo di favorire lo sviluppo di progetti innovativi, finalizzati a incrementare la produttività nelle imprese. In particolare lo scopo del bando è quello di supportare la diffusione di tecnologie di gestione digitale delle aziende, come quelle dedicate all’uso di “macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti”.
In particolare, a fronte di un investimento di 100.000 euro, si ha diritto a un contributo a fondo perduto che arriva al 75% della somma spesa e sui 25.000 euro scoperti Ismea offre anche una garanzia gratuita sul finanziamento bancario a copertura della parte di investimento non sostenuta dai suoi incentivi.
Invece:
- per investimenti da 200.000 euro il contributo sarà del 65% a fondo perduto;
- per cifre tra i 200 e i 300.000 il contributo scende al 55%;
- tra i 300 e i 500mila euro si abbassa al 45%.
Esiste anche un investimento minimo di 70.000 euro (10.000 per il settore pesca) e il massimale è di 500.000 euro.
Competitività, sostenibilità e digitalizzazione: cosa può essere finanziato?
La scelta dei mezzi finanziabili riflette l’impegno statale verso la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione delle aziende agricole. Tra i beni, le attrezzature e i macchinari per l’agricoltura rientranti nel bando troviamo:
- macchine, anche motrici e operatrici;
- strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi;
- dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati;
- droni;
- veicoli AGV, ovvero Automated Guided Vehicles;
- sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili oppure dotati di riconoscimento dei pezzi;
- attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti.
Inoltre, rientrano nel bando anche le “macchine mobili non stradali per l’agricoltura e la zootecnia”, che rispettino i requisiti del regolamento UE 2016/1628 in merito ai “limiti di emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante per i motori a combustione interna” e che abbiano una motorizzazione elettrica;
Non manca il sostegno alle macchine per la zootecnia all’elevato grado di tecnologia e automazione, come quelle controllate da sistemi computerizzati o sensori o quelle che contribuiscono al monitoraggio dei processi e alla tracciabilità del prodotto finale. Il bando si rivolge anche alle trattrici agricole e alle tecnologie dedicate alla pesca e all’acquacoltura.
A essere sostenuto è anche l’approccio efficace all’economia circolare, parte di un’evoluzione sostenibile anche in ambito agricolo.
Come partecipare al bando Ismea?
Se la tua azienda è interessata al finanziamento, devi presentare richiesta tramite lo sportello telematico Ismea, che sarà aperto dal 27 novembre 2023 in tutti i giorni feriali, dalle 9.00 alle 18.00.
Per la domanda sono richiesti tre preventivi dei beni sui quali si richiede finanziamento e le procedure dettagliate, nonché la modulistica completa da presentare, sono descritte sul sito Ismea insieme al testo completo del decreto del 9 agosto 2023 e utili FAQ elaborate dai tecnici dell’istituto.
Veicoli Elettrici RINO Electric: una scelta coerente con il Bando Ismea
Nel contesto di questo finanziamento, i veicoli elettrici multifunzione di RINO Electric rappresentano una scelta coerente con gli obiettivi di sostenibilità e trasformazione ecologica. I veicoli multifunzione, RINO e CaRINO contribuiscono a rendere la green revolution decisamente praticabile, efficiente e sostenibile, sia a livello ambientale, sia dal punto di vista economico.
La potenza green dei mezzi RINO Electric, alimentati unicamente da fonti di energia rinnovabile e pulita, uniti all’interessante bando dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare rappresentano un’opportunità imperdibile per chi desidera intraprendere la profonda trasformazione in senso green e digital, che rappresenterà, senza ombra di dubbio, il futuro dell’agricoltura.
Contatta i nostri tecnici per conoscere tutti i dettagli del bando e per avere una consulenza personalizzata circa la scelta del veicolo elettrico più adatto alle tue esigenze.