La manutenzione del prato è un’operazione periodica che richiede competenze ed attenzione. In particolare, lo sfalcio dell’erba alta sembra un intervento banale, ma nasconde criticità da non sottovalutare se si desidera ottenere risultati soddisfacenti e professionali.
Per tagliare l’erba alta in maniera accurata, infatti, occorre pianificare i lavori, dividendo l’operazione in diversi step, da affrontare con ordine per preservare la salute del manto erboso e, per non danneggiare gli strumenti scelti per lo sfalcio.
Quali sono le principali difficoltà da tenere in considerazione per organizzare il lavoro? E quali attrezzi utilizzare per avere un prato perfetto?
I passi da seguire per lo sfalcio dell’erba
Che il bisogno sia quello di gestire un parco, un vigneto, un giardino, un frutteto o un terreno rimasto incolto per lungo tempo, spesso la crescita eccessiva dell’erba è uno dei principali problemi da affrontare. Oltre a minare l’estetica dell’area verde, tale condizione può favorire la proliferazione di parassiti e patogeni, ma anche impedire un corretto arieggiamento e irraggiamento del terreno e rendere l’ambiente scarsamente fruibile.
Come tagliare l’erba alta con rapidità ed efficacia? È necessario in primis individuare il momento e le tecniche più idonee per l’operazione, oltre che gli attrezzi più performanti per una corretta gestione dell’erba incolta.
Preparare il terreno
Si tratta di un passo cruciale, che consiste nella rimozione di pietre, rami, detriti e altri oggetti di grandi dimensioni che possono risultare poco visibili sotto il manto erboso, rischiando quindi di danneggiare gli attrezzi e di risultare un pericolo per gli operatori. Oltre a prevenire danni e rischi, la pulizia del terreno preventiva consente anche di apprezzare una superficie uniforme, una volta terminati gli interventi.
Scegliere il momento più adatto
È fondamentale anche individuare il momento migliore per procedere con lo sfalcio, sia in termini di stagione, sia di periodo della giornata. Infatti, è opportuno tagliare l’erba durante la fase di crescita, tendenzialmente quella primaverile, per consentirle di avere un recupero più immediato.
È sconsigliato, invece, eseguire uno sfalcio durante l’inverno, così come nel pieno dell’estate o procedere con l’intervento nelle ore più calde della giornata. Farlo potrebbe provocare un forte shock all’erba del prato ed è quindi suggeribile procedere al mattino presto o la sera.
Per evitare grandi stress al verde è consigliabile anche procedere solo quando l’erba è perfettamente asciutta, poiché l’umidità la rende più pesante e tende a farla inclinare verso il basso, impedendo l’esecuzione di tagli dritti e omogenei. Inoltre, in condizioni di forte umidità è possibile anche che gli strumenti per lo sfalcio strappino l’erba anziché effettuare tagli netti, facilitando così la proliferazione di malattie.
L’importanza di un procedimento progressivo
Quando l’erba risulta eccessivamente alta è sempre meglio riportarla alle dimensioni desiderate seguendo passaggi lenti e progressivi. Ad esempio, è opportuno tagliare inizialmente solo 1/3 dell’altezza, lasciando poi riposare il terreno per qualche giorno (anche una settimana), in modo da offrire al prato un tempo di recupero sufficiente e una corretta ridistribuzione delle sostanze nutritive.
È possibile poi ripetere la stessa operazione di sfalcio fino a ottenere l’altezza desiderata o comunque idonea al passaggio di un tagliaerba. Salvo casi specifici, è meglio raccogliere l’erba tagliata dalla superficie del prato, per evitare che soffochi il terreno sottostante.
Una volta ristabilita l’altezza giusta per le funzioni del prato, è possibile migliorare l’aspetto e il benessere fornendogli sostanze nutritive o riseminando, ove necessario.
Anche se potrebbe sembrare una buona soluzione per diluire nel tempo i successivi interventi di taglio, è altamente sconsigliato un taglio troppo corto dell’erba, che espone il suolo ad alcuni pericoli evitabili, come lo stress dovuto al calore, l’insorgere di malattie, la nascita di infestanti e simili problematiche.
La scelta dell’attrezzatura giusta
Oltre a preoccuparsi del momento giusto per il taglio, dei processi e delle fasi di sfalcio, è indispensabile anche selezionare con cura gli attrezzi che si utilizzeranno per il taglio dell’erba alta.
La regola generale è quella di preferire sempre strumenti di elevata qualità e di mantenerli sempre in perfetto stato, affilati e performanti, per garantire tagli puliti e precisi, senza sbavature e senza strappi.
Ma quali strumenti si utilizzano per lo sfalcio?
Attrezzi per tagliare l’erba alta: quali usare
Avere a disposizione l’attrezzatura idonea è determinante per gestire al meglio l’erba alta. Da tenere in considerazione sono la tipologia di strumento, in relazione al terreno da affrontare, alla sua dimensione e alle sue condizioni di partenza, alle pendenze e alle altre caratteristiche peculiari dell’area verde.
Come tagliare l’erba alta con un tosaerba?
Anche se lo strumento a cui si pensa immediatamente per lo sfalcio dell’erba alta è il tosaerba, in realtà prima di poter approcciare il prato con questo attrezzo è bene eseguire un passaggio con il decespugliatore. Spingere sull’erba troppo alta un tosaerba, infatti, comprometterebbe sia l’operazione di taglio, sia la condizione dell’attrezzo. L’uso di un versatile decespugliatore consente invece di eseguire un primo passaggio di sfalcio, arrivando senza difficoltà anche vicino a eventuali tronchi, angoli o muretti.
Come accennato, dopo il primo taglio a circa un terzo dell’altezza, è necessario far riposare l’area verde per qualche giorno, prima di procedere con l’uso di un tagliaerba o di specifiche attrezzature deputate allo sfalcio, come i trattorini multiuso RINO Electric. Dotati di appositi accessori per il taglio, sono gli alleati più efficaci per chi desidera eseguire interventi veloci, professionali e decisamente eco-friendly.
Sfrutta un trattorino per tagliare l’erba alta
I veicoli multifunzione RINO, CaRINO e ToRINO sono la rivoluzione green nell’ambito dell’agricoltura e della gestione delle zone verdi, pubbliche e private. Alimentati al 100% da energia elettrica rinnovabile (batterie agli ioni di litio) i mezzi della flotta RINO Electric abbattono le emissioni inquinanti in atmosfera dovute ai classici combustibili e riescono a ridurre sensibilmente l’inquinamento acustico prodotto.
Costruiti per durare nel tempo, hanno un design solido, componenti costruttivi estremamente resistenti e un’eccellente manovrabilità, che gli permette di affrontare senza difficoltà ogni tipologia di terreno e di effettuare anche il taglio dell’erba alta in pendenza o sulle aree verdi più ostiche.
Queste caratteristiche li rendono perfetti per operare nei contesti più diversi. Rappresentano, infatti, un investimento smart per chi desidera rendere sostenibile la gestione dei terreni agricoli, così come per gli enti pubblici che sono alla ricerca di veicoli dal basso impatto e dai consumi ridotti.
Grazie alla loro versatilità sono alleati essenziali per chi opera nel settore green&garden e desidera performance ottimizzate, oppure per chi ha giardini e zone verdi private che vuole mantenere in ottimo stato, puntando su attrezzature green. La silenziosità, la manovrabilità e l’assenza di emissioni rendono i trattorini RINO Electric scelte ottimali anche per la gestione del verde in contesti sensibili, come hotel, SPA o campi da golf.
Quali accessori sono più adatti allo sfalcio?
Grazie alla loro vasta gamma di accessori, sono progettati per gestire senza sforzo l’erba corta o alta, semplicemente selezionando lo strumento compatibile più adatto ed effettuando facili regolazioni dell’altezza di taglio.
Per il veicolo multifunzione RINO sono disponibili:
- la trinciatrice professionale, dotata di rotore orizzontale con coltelli a Y, che le permette di lavorare anche su grandi superfici, in presenza di erba molto alta e su terreni irregolari (possibilità di regolare l’altezza di taglio da 3 a 15 cm);
- la falciatrice elettrica professionale con lame a movimento alternato, perfetta per la gestione dell’erba molto alta, soprattutto per la fienagione.
Per il trattorino sfalciatutto CaRINO, invece, sono a disposizione a catalogo:
- la trinciatrice professionale, un rotore orizzontale con coltelli a Y, adatta per tagliare l’erba alta anche su superfici estese, grazie a un’altezza regolabile da 3 a 8 cm;
- il trinciaerba professionale, con due lame flottanti in grado di eseguire tagli accurati anche sull’erba con un’altezza di taglio dai 2 ai 9 cm;
- il rasaerba elettrico, con tre lame, per i lavori di finitura finali.
Se si sceglie ToRINO, è possibile optare per:
- una trinciatrice con un rotore orizzontale dotato di coltelli a Y, ideale per lo sfalcio dell’erba particolarmente alta, grazie a un’altezza di taglio da 3 a 8 cm;
- un tagliaerba di finitura dotato di tre lame, per interventi impeccabili anche sulle superfici più ampie.
Sfalcio del prato green: tagliare l’erba alta grazie all’elettrico
La gamma di attrezzi RINO Electric nasce dall’esperienza pluriennale del marchio Del Morino e punta a proporre sul mercato delle soluzioni innovative perfettamente in linea con la necessità, sempre più impellente, di ridurre l’impatto sull’ambiente della gestione del verde.
In un’epoca in cui la transizione ecologica orienta le scelte d’acquisto, chiunque sia impegnato nella gestione smart del verde può scegliere la qualità ecologica dei mezzi RINO Electric per investire nel cambiamento contando su un alleato di fiducia.
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